Giovanni Pagano, figlio di Francesco e di Giuseppa Bentivoglio, è nato a Pace del Mela il 17 aprile 1925, secondo di sette figli, ed è morto a Messina il 17 gennaio 2005, all’età di 79 anni. Dopo avere frequentato le scuole elementari a Pace del Mela, il padre ha voluto che proseguisse gli studi presso l’Istituto “Cristo Re” di Messina, dove ha frequentato le scuole medie e i primi anni delle superiori. Il 23 ottobre del 1942 il padre, che lavorava in nero come operaio nel frantoio Calderone, viene colpito da una scarica elettrica e muore, lasciando la moglie e sette figli, il più piccolo dei quali ha soltanto due anni. Giovanni, per mantenersi agli studi, raccoglie la “zammara” (la sottile corda che si ricava dalla foglia dell’agave opportunamente trattata) e la vende agli artigiani che la utilizzano per intrecciare sedie o per farne corde. Uscito dall’Istituto Cristo Re, ha frequentato gli ultimi anni di liceo presso il Maurolico di Messina, dove ha conseguito la maturità classica. Una volta diplomato, Giovanni aderisce al Partito Comunista Italiano, frequenta la Camera del Lavoro di Messina e si impone all’attenzione dei dirigenti provinciali e regionali del partito. Nel 1948 viene incaricato di dirigere la Camera del Lavoro di Barcellona e si segnala subito come uomo di battaglia. Diventa grande amico del sindacalista Nino Pino Balotta e nel 1952 viene eletto al Consiglio Comunale di Barcellona. Forte dell’esperienza barcellonese, in occasione delle elezioni amministrative del 27 maggio1956, tenta la scalata al Comune di Pace del Mela organizzando una lista di sinistra (“Bilancia”) che si contrappone alle scompaginate forze di centro-destra e riesce a conseguire la vittoria per un solo voto di distacco rispetto alla lista dello Scudo Crociato (895 contro 894), con una valanga di preferenze personali (532). Eletto sindaco nella seduta consiliare del 17 giugno, si impegna a non operare alcuna discriminazione fra cittadini di diversa fede politica. Uno dei primi atti della sua Giunta è l’istituzione di tre borse di studio intitolate a don Silvio Cucinotta, ai fratelli Angelo e Nicola Amendolia e a Giovanni Grillo. Il 29 marzo 1958 sposa la baronessa Ippolita Piromalli di Taurianova. La celebrazione del matrimonio, a causa dell’adesione di Giovanni al PCI, si svolge nella sacrestia della chiesa di S. Nicolò a Messina. Il 7 luglio dello stesso anno consegue la laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Messina Subito dopo si trasferisce con la famiglia a Palermo, dove occupa il ruolo di segretario della Lega dei Comuni Democratici. Lì conosce l’arch. Giovanni Galli e matura l’idea di preparare un piano regolatore generale del suo Comune, il primo in tutta la Sicilia. La sua brillante e lunga sindacatura finisce, con suo grande rammarico, il 27 aprile 1979, quando egli, dopo avere accettato le dimissioni della sua Giunta, si dimette da Sindaco e anche dal PCI. Gli anni seguenti rappresentano l’immeritata e imprevedibile implosione di una stella di prima grandezza, alla ricerca di innaturali accordi con gli antichi avversari e conseguente perdita del consenso popolare. Principali realizzazioni dell’Amministrazione guidata da Giovanni Pagano dal 1956 al 1979: 1958 – Istituzione dell’Ufficio Tecnico Comunale. 1958 . Apertura di una Scuola di Avviamento Professionale (accoglie alunni da Milazzo a Villafranca Tirrena). 1960 – Costruzione Palazzo degli Uffici Comunali (progetto ing. Roberto Calandra, lavori ditta Antonino Nastasi) e sistemazione Piazza del Popolo (progetto geom. Giovanni Merenda) 1961 – Costruzione scuola elementare rurale nella contrada Mandravecchia su terreno donato dal cav. Pietro Raffone (progetto ing. Guido Giammusso). 1962 – Costruzione dell’Ufficio di Collocamento (progetto geom. Giuseppe Marchetta) 1962 – Adozione Primo Piano Regolatore Generale del Comune 1962 – Istituzione della Biblioteca Comunale 1962 - Macello Comunale su terreno della baronessa Rosina Impò in Gordone (progetto ing. Guido Giammusso) 1964 – Costruzione di un campo sportivo a Pace Centro nella Via Ficarelle su terreno del sig. Luigi Lo Sciotto (progetto ing. Francesco Molinari) 1964 - Inaugurazione Biblioteca Comunale 1964/65 – Costruzione della fognatura comunale (progetto ing. Domenico Famà, impresa Nastasi Antonino) 1966 – Costruzione dell’edificio della Scuola Media Unificata (progetto ing. Domenico Famà e Francesco Giacobello, terreno Luigi Lo Sciotto) I lotto; 1966 - Costruzione di un poliambulatorio a Giammoro (progetto ing. Francesco Giacobello) 1966 – 1° dicembre: Inaugurazione della Scuola Materna di Pace Centro (progetto dell’ing. Domenico Famà, finanziamento Cassa per il Mezzogiorno, lavori ditta Trischitta Ignazio). 1966 - Istituzione della Delegazione Municipale di Giammoro 1968 – Nuovo impianto di pubblica illuminazione pubblica per Pace Centro e Giammoro (progetto ing. Antonio Lo Duca e Luciano Zirilli) 1968 – Costruzione della Via Libertà a Giammoro (progetto arch. Domenico Galli di Roma) 1968 – Istituzione dell’Ufficio Tecnico Comunale 1968 – Requisizione dello stabilimento “Laterizi Malapezza”, che occupa 45 dipendenti, per ingiustificata chiusura 1969 – Approvazione Piano Regolatore Generale 1969 – Costruzione edificio Scuola Media Statale II lotto 1969 – Prolungamento della Via Di Vittorio 1969 – Asilo infantile e Delegazione Municipale a Giammoro. 1969 – Costruzione Via della Regione (“opera di importanza fondamentale per l’esecuzione di un ampio programma di edilizia economica e popolare”; progetto ing. Domenico Famà) 1970 – Costruzione degli impianti sportivi a Giammoro (progetto ing. Tullio Russo di Messina) 1970 – Sistemazione acquedotto esterno del Centro e della frazione Giammoro 1970 – Costruzione II stralcio Poliambulatorio medico a Giammoro (progetto ing. Francesco Giacobello) 1972 – Costituzione della Cassa Rurale e Artigiana “SS. Redentore” di Pace del Mela, unico esempio in tutta la provincia di Messina.
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