Politico, deputato al Parlamento e agricoltore. Nacque a Messina, Via Pozzo Leone n. 5, il 19 marzo 1881, quinto figlio dell’Avv. Francesco Antonio Crisafulli-Trimarchi (1836-1904), savocese, e di donna Amalia Elvira Mondio (1854-1908). Ventisettenne, scampò miracolosamente al terremoto di Messina in cui persero la vita, oltre alla madre, cinque suoi fratelli e una cognata. Da quel giorno non dormì più, neanche una notte, nella sua città natale. Eletto deputato di Catania nella XXVI legislatura del Regno d’Italia, fu poi rieletto nelle due successive. Aderì, con convinzione, al Fascismo. Dedicò gran parte della sua vita all’industria agrumaria e, in Parlamento, si iscrisse al “gruppo agrario”. Fu sindaco di Messina e di Santa Teresa di Riva. Il 26 febbraio 1943, trovandosi a Savoca, fu colto da infarto mentre usciva dalla casa dei suoi parenti Trimarchi. Morì sul colpo e fu sepolto nella Cappella Crisafulli-Trimarchi del Gran Camposanto di Messina.
Bibliografia: - V. Bonfigli e C. Pompei, I 535 di Montecitorio, Roma 1921. - I deputati al Parlamento delle legislature XXIII, XXV e XXVI, tre voll., Milano 1920-22. - Enciclopedia biografica e bibliografica italiana, serie XLIII, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, di A. Malatesta, Milano 1940, p. 297.
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