L’ultima domenica di Carnevale cominciano le cosiddette “Quarantore” nella Chiesa di San Carlo Borromeo, che si concluderanno il martedì grasso, vigilia delle Ceneri.
La pecularietà e’ quella che la Chiesa viene addobbata e rivistita da arance;questa tradizione è, forse,da ricollegare al voto dei fedeli che dovevano andare anche lontano per procurare il frutto.Le “Quarantore “ vengono riprese la sera della Domenica delle Palme e si svolgono nella chiesa del S.S. Sacramento.

Processione solenne

Si svolge l’ultimo sabato del mese in due fasi:mattina e sera.E’ possibile in tale occasione degustare “ a Tabisca ca ricotta” cioe’ una focaccia imbottita di ricotta e altri prodotti tipici locali.

La festa si svolge in tre momenti:la domenica del Corpus Domini,il giovedi’ successivo e la domenica dell’ottava.

“I Virgineddi”che consiste in un pranzo caratterizzato da pasta e legumi, baccalà e cardi fritti, finocchietti selvatici bolliti e arance.Da qualche anno è il Comune che organizza l’evento.

E’ tradizione che in questa giornata vengano preparati i cosiddetti “panuzzi”di Sant’Antonio,panetti preparati per voto e distribuiti a conclusione della messa dopo essere stati benedetti.

In questa occasione si ripropone l’antica usanza delle fave bollite che da qualche anno e’ curata dal Comune.