Si sono concluse con un grande successo di pubblico e di critica le tre serate della seconda edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival (AIFF), Concorso internazionale per cortometraggi indipendenti insignito per il secondo anno consecutivo della certificazione di qualità TopVideo 2009 da Tutto Digitale, organizzato dalla Pro Loco di Acquedolci e dalla Psycholand, l’officina della molteciplità, con il contributo del Comune di Acquedolci e della Provincia Regionale di Messina.
La manifestazione si è svolta dall’ 11 al 13 settembre presso l’ex arena del cinema di Acquedolci in provincia di Messina una scelta di location altamente simbolica in quanto rappresenta un ritorno ad un momento in cui il cinema per Acquedolci era strumento di crescita culturale e aggregazione sociale.
Alla presenza di un foltissimo pubblico, al termine delle tre serate di proiezione (11,12 e 13 settembre) sono stati proclamati i vincitori della 2ª edizione del Festival cinematografico acquedolcese: “Bab Al Samah”, del regista palermitano Francesco Sperandeo, si è aggiudicato il Premio AIFF 2009.
Il regista presente in sala ha così commentato: “il mio corto canta di Mehdi, un uomo tunisino dalle origini modeste che, fatta fortuna in Europa, torna nella sua terra natale, nella casa della fanciulla che è stata l’amore della sua vita, per riscattare la propria vita da una serie di umiliazioni subite in giovane età a causa delle sue umili origini. La distruzione della porta che ha a lungo separato Mehdi adolescente dal suo giovane amore e simbolicamente l’unica via per liberarsi dal passato”.
Bab al Samah Ha vinto con la seguente motivazione: “per aver saputo raccontare attraverso la storia di Mehdi le discriminazioni e le umiliazioni subite in ogni parte del mondo ed in ogni latitudine a causa della propria condizione sociale”
Bab Al Samah si è aggiudicato anche il Premio Goowai per la fotografia per aver creato attraverso luci e colori un atmosfera che coinvolge e trasmette emozioni e il premio MineMed per la miglior colonna sonora.
A “intho the light” della giovanissima regista Alice Caronna è stato attribuito il premio della Stampa per aver saputo coniugare la semplicità dell’idea alla profondità del tema. A Granosangue di Albero Gatto il Premio Ecoplast per aver saputo creare attraverso il ricordo di Rocco Gatto, martire della n’drangheta, momenti di grande turbamento e riflessione nella società, immediata beneficiaria del contributo di tanti imprenditori onesti e silenziosi.
Il miglior corto AIFF/ scuola è stato assegnato a “ I nuovi Mostri” di Roberto De Feo, il miglior corto AIFF/Sicilia a “Ficurinie” di Marco Gozzo” il miglior AIFF/Documentario a “Rovine con iscrizioni chiare” di Nello Calabrò, il miglior corto AIIF/animazione a “El misterio del pez” di Giovanni Macelli, il miglior AIFF/ video Clip a “Le grands Chevaux” di Joris Clertè.
il cortometraggio più votato dalla Giuria popolare, a cui è stato attribuito il premio Psycholand 2009, è stato Porque hay cosa que nunca se olvidan” di Lucas FIgueroa.
Soddisfatto il Presidente della Pro Loco di Acquedolci Francesco Sciambarella che dando appuntamento all’edizione del 2010 ha dichiarato: “ Il festival ha confermato, per la qualità delle numerose opere pervenute, una grande crescita evidenziando in modo particolare, considerato l’apprezzamento del pubblico, come non esistono sostanziali differenze tra il corto e il lungometraggio. Entrambi i formati consentono una precisa scelta di stile e possono comunicare un temperamento, una visione del mondo, una stesura originale e personale. |