I domenica di settembre. Numerosi fedeli si recano sul monte Santo Stefano dov’è il Letto Santo. Alcune famiglie prendono alloggio nelle “casette” che fanno corona alla chiesa. Molti fedeli arrivano scalzi e portando ex-voto; al termine delle funzioni si benedicono “le quattro parti del mondo” e si assiste ai fuochi d’artificio.

Alla identificazione di Santo Stefano come città “dipinta” contribuisce l’azione degli artigiani, anche attraverso la Mostra delle ceramiche.

Gli oggetti di terracotta e ceramica, prodotti da fabbriche rinomate sono ornamentazioni destinate
a nobilitare non solo case borghesi e aristocratiche, ma anche collezioni e musei.
Una volta era la stovigliera la produzione principale, finalizzata a esigenze di famiglie.
Oggi piatti e vasi sono pensati in termini di arredo di studi e salotti, con rimandi al nitore ellenistico e all'invenzione astratta.

Perdendosi nelle stradine del vecchio centro, nei punti nodali del percorso professionale della Settimana Santa, sono apposti sui muri di chiese e palazzi i pannelli che illustrano i quattordici soggetti della Via Crucis ,con il poetico testo vernacolare de Li “Parti di la Cruci”.
Alato di Porta Palermo ha inizio il Viale delle Palme, ingentilito dalla balaustra a motivi floreali; dalla parte opposta , il muro di v. Leopardi che contrafforta la v. Roma presenta una successione di pannelli col “Racconto in sedici quadri del contrastato amore fra Ruggero e Bradamante, dipinto S. Ludica. Più a nord la strada che coduce alla Stazione è abbellita con pannelli romboidali a motivi geometrici e floreali, mentre sulla bretella che da questa strada porta alla SS. 113, l’ abbrevatorio reca un grande pannello di L. Lupica con la rappresentazione dei processi di lavorazione dell’argilla.
Recente è la realizazione ad opera dell’Istituto d’Arte della grande decorazione fittile apposta sulla facciata della Stazione Ferroviaria.

La processione del Venerdi Santo sembra che derivi da una vecchia processione risalente a S. Stefano di Mistretta.

Il carnevale è una delle manifestazioni più sentite dai cittadini stefanesi. Nel periodo carnevalesco, giovedì e martedì grasso, si ha l’uscita dei carri allegorici. La festa continua fino a tarda notte con balli alla Società Operaia.

Ad Aprile ed ad Ottobre si svolgono le fiere di primavera e d’autunno. Il 28/29/30 maggio ha luogo la fiera dell’artigianato stefanese .

La festa ricorre la III domenica di settembre...

22 novembre, processione accompagnata da spettacolo musicale che riunisce tutte le bande musicali dei paesi limitrofi.